- Piezometri (10)
- Inclinometri e pendoli (33)
- Sistema monitoraggio binari RDS (8)
- Pendoli (2)
- Assestimetri (14)
- Celle di pressione (7)
- Celle di carico (6)
- Estensimetri (6)
- Fessurimetri e misuratori di giunti (3)
- Barrette estensimetriche e termometri (4)
- Centraline e unità di acquisizione (60)
- Cavi, accessori e software (3)
Sistema monitoraggio binari RDS
FAQ#115 - What is the best power supply for the OMNIAlog logger used to manage the FLX-Rail system?
The OMNIAlog logger for FLX-Rail has a fairly high power consumption due to the router.
If OMNIAlog is set to send data through the router after each acquisition (so every 5 minutes) it needs to be powered from the network (e.g. 220Vac)
If OMNIAlog is set to send data through the router once a day, it can be powered by solar or grid power.
FAQ#110 - What's the purpose of the linear and polynomial factors written in the Calibration Reports?
Utilize the Linear Sensitivity Factors (A, B) and Ploynomial Sensitivity Factors (A, B, C, D) of the Calibration Reports permit to obtain readings in engineerig units with a maximum error as for the Calibration Report.
In the case of analogue gauges, the factors shall be applied on the electrical readings (i.e. mA, mV, digit, etc...)
In the case of digital gauges in "Legacy mode" (digital gauges with FW version 0.X, 1.X, 2.X or 3.X), the factors shall be applied on the output in engineering units (i.e. sin angle, kPa, etc...)
In the case of digital gauges in "Normal Mode" (digital gauges with FW version 3 or higher), the factors are already applied inside the gauge, so the Sensitivity Factors shall not be utilized with these instruments.
NOTE: all the new digital gauges are in "Normal mode".
For more information regarding SISGEO Calibration Report, refer to the following video https://youtu.be/BF8e3ZRcaYU
For more information on "how to use" the Sensitivity Factors with analogue gauges and with digital gauges in Legacy Mode, refer to the instruments manuals or to the following document: https://www.sisgeo.com/uploads/manuali/Addendum_data_processing/ADDENDUM_-_DATA_PROCESSING_-_EN_00.pdf
FAQ#094 - Which are the available powering modes for SISGEO digital sensors?
All SISGEO digital gauges can be settled in two different powering mode:
- ALWAYS ON: all digital sensors switched on together. Faster solution, but high power consumption. The system will take about 1 second to read each gauge.
- TIMED: the sensors are powered and switched-on one by one. Reading of the chain take more time than "always on", but the power consumption is lower. In this case the system will take about 3 seconds to read each gauge.
The STANDARD powering mode is ALWAYS ON, so unless otherwise requested by the Customer, the sensors are settled as default in ALWAYS ON.
FAQ#077 - Which are the maximum cable lengths from instrument to datalogger?
The cable lengths depend from many factors, first of all installation and cable protections (screen, earth, etc...). Assuming that instruments are installed in a workmanlike, for the maximum cable lengths should be followed the next suggestions:
DIGITAL INSTRUMENTS: see FAQ#073
ANALOGUE INSTRUMENTS: see both documents:
Cable length guide line with internal multiplexers
Cable length guide line with external multiplexers
FAQ#076 - Perchè è necessario aggiungere una resistenza di terminazione sull’ultimo sensore digitalizzato di ogni catena RS-485?
Tutti i sensori digitalizzati SISGEO (IPI, Tilmetri, H-Level, RDS ) usano il protocollo di comunicazione seriale RS-485.
Il protocollo RS-485 contempla una resistenza di terminazione.
Il collegamento raccomandato per una catena è il “punto-punto” (multidropped) in modalità bus (linea). Collegamenti a “stella”, ad“anello” o multipli non sono raccomandati.
I datalogger SISGEO sono già predisposti con una resistenza di terminazione (tipicamente da 120 Ω).
Sul lato opposto della catena (lato sensori) è necessario montare una resistenza sull’ultimo sensore di ogni catena.
Senza la resistenza di terminazione, potrebbe esserci una corruzione dei dati trasmessi.
La resistenza di teminazione riduce, inoltre, l’influenza dal rumore elettrico. Il valore di ogni resistenza di terminazione dovrebbe essere uguale alle caratteristiche di impedenza del cavo (tipicamente 120 Ω per cavi twistati e solo per una catena)
SISGEO fornisce la corretta resistenza di terminazione (120 Ω, 240 Ω, ecc.), considerando il numero delle catene connesse allo stessa unità master (logger):
- N.1 catena connessa ad un unico logger (OMNIAlog, nodo digitale, ecc..): N.1 resistenza da 120 Ω
- N.2 catene connesse ad un unico logger (OMNIAlog, nodo digitale, ecc..): N.2 resistenze da 240 Ω (una per ogni catena)
- N.3 catene connesse ad un unico logger (OMNIAlog, nodo digitale, ecc..): N.3 resistenze da 360 Ω (una per ogni catena)
- N.4 catene connesse ad un unico logger (OMNIAlog, nodo digitale, ecc..): N.4 resistenze da 480 Ω (una per ogni catena)
La resistenza di terminazione deve essere connessa sull'appropriato connettore del sensore.
Ai seguenti link è possibile trovare due schemi di esempio:
FAQ#075 - Quali parametri vengono memorizzati nei sensori digitalizzati SISGEO?
Tutti i sensori digitalizzati SISGEO (IPI, tiltmetri, RDS, H-Level, ecc..) usano il protocollo di comunicazione seriale RS-485.
I sensori digitalizzati sono collegati tramite un cavo elettrico, quindi un solo cavo è utilizzato per effettuare le letture.
In accordo con il cliente, alcuni parametri dei sensori digitalizzati, vengono configurati in fabbrica. I principali parametri configurati in fabbrica sono:
- serial number
- indirizzo RS-485. Ogni sensore digitalizzato ha un univoco indirizzo riportato anche con una etichetta sul cavo.
- modalità di alimentazione:
- Always on (tutti i sensori digitalizzati si accendo insieme)
- Timed (viene acceso un solo sensore digitalizzato per volta)
- unità di misura
FAQ#074 - Che tipo di acquisitore è necessario per leggere i sensori digitalizzati SISGEO?
Per leggere i sensori digitalizzati SISGEO è necessario utilizzare un datalogger Modbus Master (es. OMNIAlog e miniOMNIAlog).
I sensori sono letti mediante il cavo connesso ad un interfaccia RS-485 (DCE, Half-Duplex, no Echo) in grado di gestire il protocollo Modbus RTU SISGEO. La documentazione del protocollo Modbus SISGEO vi è disponibile sul sito SISGEO.
E’ importante dimensionare l’alimentazione in base al numero di sensori connessi.
SISGEO suggerisce, in ogni caso, di non modificare i parametri del sensore impostati in fabbrica (serial number, fattori di calibrazione ecc.).
FAQ#073 - Qual è il numero massimo di sensori digitalizzati (RS-485, modbus), il numero massimo di catene e la distanza massima del cavo di collegamento in una rete RS-485?
Ultimo aggiornamento: ottobre 2021
Tutti i sensori digitalizzati SISGEO utilizzano il una interfaccia RS485 con protocollo Modbus.
- Il numero massimo di sensori digitalizzati in una rete RS-485 è 247 (teorico).
- Il numero massimo di catene di sensori digitalizzati collegabili ad un Modbus master (OMNIAlog e miniOMNIAlog) è 4.
- Per le distanze massime e il numero massimo di sensori, si faccia riferimento alle tabelle qui di seguito:
NOTA: la somma delle lunghezze dei cavi delle colonne "A" e "C" non deve essere superiore a 1000m. Le prescrizioni nelle colonne A e B evitano problemi di caduta eccessiva della tensione di alimentazione lungo la linea RS-485 garantendo così il corretto funzionamento.