Estensimetro a filo

Codici di riferimento: D241

L’estensimetro di superficie a filo viene utilizzato per individuare e controllare eventuali movimenti che avvengono in frane o in ammassi rocciosi instabili.

Lo strumento è essenzialmente costituito da una scatola in alluminio contenente un potenziometro rotativo e un tensionatore per il cavo d’acciaio ed una staffa di ancoraggio con tassello per l’altra estremità del cavo da fissare al secondo punto di riferimento.

Un cavo d’acciaio viene teso con tensione costante tra i due punti di riferimento dello strumento. La lunghezza massima del cavo in acciaio può arrivare fino a 30 metri.

Il principio di funzionamento dei potenziometri è basato sulla variazione di resistenza in un circuito elettrico, determinata dallo spostamento dell’oggetto di cui si vuole determinare la posizione. Costruttivamente si tratta di un dispositivo in cui un cursore mobile è libero di scorrere su di un resistore fisso a film conduttivo. La posizione del cursore mobile è identificabile con la tensione di uscita e risulta essere una frazione di quella di alimentazione. La tensione di uscita è quindi proporzionale alla tensione di alimentazione e alla posizione del cursore mobile, cioè della grandezza da misurare.
Gli strumenti SISGEO che utilizzano questa tecnologia hanno generalmente un segnale in uscita di 4-20mA poiché il segnale elettrico (Ampere) è più adatto per la trasmissione a lunga distanza rispetto al segnale di tensione (Volt).

Centraline di misura compatibili

Scheda tecnica

Manuale

Elaborazione dati

Faq

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