Estensimetri

Gli estensimetri sono strumenti utilizzati nel monitoraggio geotecnico per misurare la deformazione o lo spostamento del terreno, delle rocce o di altri materiali in diverse condizioni o sotto carichi specifici. Gli estensimetri forniscono dati per valutare il comportamento e la stabilità di strutture come gallerie, edifici, ponti, pendii e muri di sostegno. Una delle applicazioni più importanti degli estensimetri è la riabilitazione delle dighe.

La funzione principale di un estensimetro è quella di quantificare la variazione di lunghezza in un materiale lungo una direzione specifica. Collegando l’estensimetro a un punto specifico della struttura o del terreno, è possibile misurare in modo accurato il movimento o la deformazione che si verifica nel tempo.

Gli estensimetri da foro multipunto (MPBX) sono spesso utilizzati quando è richiesta la misura dello spostamento tra un punto fisso e due o più punti nella stessa direzione. Sono costituiti da una testa-strumento, fino a 7 aste di misura individuali di diversa lunghezza ciascuna collegata a un ancoraggio di fondo. Nella testa sono installati trasduttori di spostamento elettrici o a corda vibrante per consentire il monitoraggio automatizzato. In alternativa, è possibile effettuare letture manuali con un comparatore. Le aste di misura sono disponibili in diversi materiali per soddisfare le esigenze del progetto (fibra di vetro, acciaio inox o acciaio invar).

L’estensimetro MEXID è una versione miniaturizzata dell’estensimetro multipunto MPBX. E’ possibile installale l’estensimetro MEXID in un foro di 50 mm di diametro, quindi di diametro molto ridotto. L’estensimetro MEXID viene fornito completamente assemblato con trasduttori di spostamento elettrici digitalizzati o a corda vibrante preinstallati per consentire un’installazione molto rapida e semplice. È sufficiente disimballare il MEXID, srotolarlo, inserire lo strumento nel foro e iniettare.

Gli estensimetri da rilevato vengono installati in strutture in terra di grandi dimensioni, come le dighe in terra, dove è richiesto il monitoraggio delle deformazioni orizzontali all’interno del corpo della diga. Sono costituiti da un numero di piastre di ancoraggio interconnesse da elementi sensibili telescopici e dotati di un trasduttore di spostamento per formare una catena continua per il monitoraggio delle deformazioni e delle deformazioni.

L’estensimetro incrementale T-REX è in grado di rilevare la deformazione in una direzione del terreno metro per metro con elevata precisione. Il tubo guida è un tubo inclinometrico in ABS con anelli magnetici di riferimento installati a distanza di 1 metro l’uno dall’altro. Il rilievo estensimetrico incrementale viene eseguito con il sistema T-REX. Questo sistema consiste nella sonda estensimetrica T-REX collegata al cavo BRAIN e gestita tramite app da un dispositivo portatile (Android o iOS). Il sistema T-REX può essere utilizzato non solo in verticale, ma anche con aste di spinta, in qualsiasi direzione.

Gli estensimetri fissi DEX hanno lo stesso principio di funzionamento del sistema T-REX. La differenza sostanziale è che il sistema DEX consiste in una catena di sonde fisse in grado di rilevare automaticamente la posizione degli anelli magnetici.

L’estenso-inclinometro fisso DEX-S incorpora, oltre al DEX, un sensore inclinometrico biassiale, in modo che una catena DEX-S sia in grado di fornire letture tridimensionali della perforazione in cui è statainstallata.

Molte informazioni e suggerimenti sugli estensimetri si possono trovare nella norma internazionale ISO 18674-2 “Measurement of displacements along a line: Extensometers”.