Celle di pressione totale per terreno

Codici di riferimento: L141, L143

LE CELLE DI PRESSIONE TOTALE PER TERRENI VENGONO UTILIZZATE PER CONTROLLARE LE PRESSIONI ALL’INTERNO DI RILEVATI O DIGHE IN TERRA E AL DI SOTTO DI FONDAZIONI, SERBATOI O PILE DI PONTI.

Le celle di pressione Sisgeo sono costituite da un piatto circolare con un solo lato sensibile riempito di olio disareato e connesso ad un trasduttore di pressione elettrico attraverso un tubetto di acciaio.

Il modello con sensore a corda vibrante incorpora anche un termistore per il controllo delle temperature. Le celle di pressione vengono installate sulla superficie di contatto tra il suolo e la struttura o disposte nel terreno con diverse orientazioni del piatto sensore. Un cavo elettrico connette il trasduttore di pressione ad una idonea unità di lettura.

Il trasduttore a corda vibrante è essenzialmente composto da un filo tensionato alle due estremità, libero di vibrare alla sua frequenza naturale. La frequenza di vibrazione varia secondo la tensione del filo, cioè a seconda dei piccoli movimenti relativi tra le due estremità.
I trasduttori a corda vibrante hanno come segnale in uscita la frequenza di oscillazione delle corda, perciò è necessario utilizzare centraline e datalogger in grado di sollecitare la corda e leggerne la frequenza di oscillazione.
I trasduttori a corda vibrante SISGEO utilizzano il metodo “pluck and read” non quello “auto risonante”. Questo significa che quando la centralina/datalogger sollecita il filo, si crea un’attrazione magnetica e il filo inizia a vibrare. La vibrazione causa una tensione alternata della stessa frequenza di quella naturale del filo. Il segnale di tensione è trasmesso e letto dalla centralina/datalogger.
I trasduttori a corda vibrante sono storicamente riconosciuti come adatti ad applicazioni a lungo termine perché dotati di grande stabilità nel tempo.

Centraline di misura compatibili

Scheda tecnica

Manuale

Elaborazione dati

Faq

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